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1. La nascita

Quando tutto sembrava perduto eccomi di nuovo lungo la via

Il percorso per tutti

Aquapendente
Bolsena
  • 23 Km
  • 5 ore 45min

Il percorso della Via Francigena si può seguire quasi tutto senza problemi, se non fosse per una breve salita di terriccio scivoloso poco prima dell'arrivo a San Lorenzo Nuovo. Quindi fate attenzione e seguite la variante suggerita nella mappa che ci permetterà di raggiungere il paese saltando la Cassia.

Da qui a Bolsena purtroppo il percorso è compromesso da diverse difficoltà:

  • eccessiva pendenza di alcuni tratti di sentiero
  • poca stabilità del terreno

Per questi motivi siete costretti a seguire, facendo molta attenzione, la Cassia fino ad entrare nel borgo di Bolsena.

Criticitá sul percorso accessibile
Tratti di Cassia in entrata a San Lorenzo Nuovo

Criticitá sul percorso ufficiale
Le indicazioni di pericolo in mappa identificano le criticità che non consentono a una persona a mobilità ridotta di seguire in autonomia il percorso pedonale della Via Francigena

Se hai segnalazioni o suggerimenti puoi contribuire scrivendo una mail a info@freewheelsonlus.com

1.1Preparo lo zaino

Svegliarsi. Preparare l'occorrente, trovare il giusto equilibrio tra superfluo e necessario. Il cammino mi aspetta, ora sono pronto a partire

Il primo compagno di viaggio

Pietro sará la mia guida durante il primo tratto del cammino. Passo dopo passo Pietro si é rivelato molto più di una semplice guida ma è stato un aiuto prezioso, un vero compagno di viaggio.

Acquapendente è il luogo da cui parto per questo nuovo viaggio

0 Km percorsi

Stavolta parto da qui alla ricerca non più di risposte, ma per scrivere un nuovo capitolo della mia vita.

Dentro la storia di Acquapendente ci si può specchiare dentro alla rovescia. Il punto più sacro della città è nel sottosuolo, piantato nelle fondamenta della chiesa maggiore di Santo Stefano, mentre il simbolo della storia dell'uomo e della sua violenza troneggia minaccioso dalla Torre del Barbarossa, ultimo vestigio dell'antico castello che, dalla collina sopra la città, scandisce lo scorrere del tempo con i rintocchi del suo orologio.

S. Sepolcro

Siamo nella Basilica del Santo Sepolcro, tra le colonne regna un silenzio imposto dalla Storia, mentre io cerco un momento di raccoglimento e preghiera nel punto più basso e più bello di Acquapendente.
Mi attende un nuovo cammino.

1.2 Pianura di San Lorenzo

Qui inizia il mio viaggio lungo la Via Francigena. Tanti pellegrini l'hanno percorsa prima di me, anche se per me l'inizio del cammino significa fatica, sudore, paura di non farcela e determinazione; così come è stato sin dal principio il mio cammino nella vita.

E' l'alba, mi lascio alle spalle Acquapendente, muovendo i miei primi passi lungo la Via tra la luce sospesa di questa aurora di fine estate.

La terra cede il posto all'asfalto. Alla mia sinistra, tra la vegetazione, intravedo le prime automobili. Mi fermo sul ciglio della strada e aspetto l'arrivo di Pietro.

1.3Arrivo a Bolsena

Non si ha la percezione della bellezza di questa città fin quando non si arriva alla giusta distanza dalle sue mura. Perché Bolsena è divisa in due parti: quella turistica, rumorosa e ridondante che sorge a ridosso del lago, e quella medioevale e antica che si erge a una naturale distanza.

L'aria del pomeriggio è più mite e la luce è splendida. Credo seguirò il consiglio della mia guida, che sta conquistando la mia simpatia passo dopo passo, ed andrò a visitare S. Cristina.
Ho ancora tempo prima che il sole tramonti. Le nuvole si estendono in sfumature di rossi cremisi e viola, il lago sembra immobile mentre il suo azzurro declina in tonalità cobalto.
Voglio andare dinnanzi alle sue sponde, credo non esista modo migliore per terminare questa mia prima tappa.

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